La formula dei software su misura per ottimizzare i processi aziendali
Come produrre anno dopo anno software in grado di rispondere in maniera così puntuale alle necessità aziendali? La risposta è tanto semplice quanto – nei fatti – complessa: analizzando nel dettaglio i processi produttivi, comprendendo fino in fondo la tecnologia dell’azienda cliente e studiando i suoi processi produttivi.
“Per realizzare prodotti custom che si adattino davvero alle esigenze della nostra clientela bisogna imparare a parlare la sua stessa lingua: non si tratta di una cosa semplice, né scontata né tantomeno per tutti. Anzi, ci vogliono tempo ed esperienza, pazienza, precisione e cura del dettaglio – spiega infatti Bruno Fregosi, fondatore di SCT Informatica – Il cuore della nostra attività è la produzione di software che agevolino la progettazione e la produzione, automatizzando alcune funzioni e liberando risorse per i compiti più creativi e progettuali: è per questo che dobbiamo conoscere a fondo i processi aziendali, quali sono le logiche sottese, i problemi e i desideri. Per questo la fase di analisi e di progettazione dell’architettura è un momento cruciale e di fondamentale importanza”.
Il primo passo per poter giungere a questo risultato è la creazione di un rapporto di fiducia con il cliente, che deve sapere di potersi affidare ai consulenti di SCT Informatica senza timori: “Il nostro compito è creare un software che sia un abito su misura per i nostri clienti, per questo dedichiamo molto tempo alla conoscenza e allo studio dei suoi processi. Il che non significa solo migliorarne la produzione, renderla più veloce e precisa, ma anche renderla davvero un know-how condiviso aziendale, creando uno standard di progettazione che non dipenda più dalle singole persone ma sia al contrario condiviso tra le diverse figure aziendali”, spiega Fregosi.
Al suo fianco oramai da diversi anni Mario Riva, che ne condivide appieno la visione: “I nostri clienti devono potersi riconoscere nel software che realizziamo per loro, sentire che è esattamente ciò che serve loro per dare uno sprint ai processi di progettazione interni alla loro specifica realtà, qualunque essa sia”.
Uno dei punti di forza dell’impostazione di SCT Informatica è infatti la trasversalità del metodo applicato: poiché l’idea è quella di – in un certo senso – ingegnerizzare il know-how del cliente partendo da un’analisi dei suoi processi e da una conseguente automazione di tutte le fasi di progettazione o parti di esse, il sistema è virtualmente applicabile a qualsiasi campo.
Un processo con indubbi vantaggi in termini competitivi poiché apporta miglioramenti importanti sia dal punto di vista qualitativo sia per quanto riguarda tempi e produttività, cui le aziende però spesso si approcciano ancora con cautela: “Abbiamo a che fare con imprese di grande o anche grandissima dimensione che già da tempo operano in questa ottica, ma anche con molte realtà piccole o medie che si stanno rendendo conto di questa necessità, ma non sanno bene come affrontare questo passaggio. Ebbene, la nostra volontà è proprio quella di accompagnarli in questo percorso – spiega Riva – Costruiamo un rapporto stretto con i clienti, lavoriamo a contatto con loro per tutto il tempo necessario, capiamo e impariamo da loro quali sono le necessità e le problematiche con cui si scontrano ogni giorno. Solo dopo decidiamo insieme a loro quale sia la strada migliore da percorrere per ingegnerizzare nel modo più produttivo possibile il know-how aziendale”.